Alibaba Cloud: l’importanza dei dati nella nuova era digitale
Nell’era della digitalizzazione dell’economia, dell’industria e della Pubblica Amministrazione, la conservazione ed elaborazione dei dati si fa sempre più fondamentale. Diverse aziende offrono sul mercato internazionale servizi di cloud e data management, tra cui anche la cinese Alibaba Cloud.
SOMMARIO:
- L’importanza dei dati nell’era digitale
- Chi è Alibaba Cloud?
- Non solo data management
- Un’azienda che può competere sui mercati internazionali
- Perché scegliere Alibaba Cloud
- Alibaba Cloud all’estero tra difficoltà e partnership
L’importanza dei dati nell’era digitale
Sempre più spesso si sente parlare della necessità di incentivare la digitalizzazione dell’economia, dell’industria e della Pubblica Amministrazione. Il digital caratterizzerà le nostre vite future e ciò si è reso più evidente durante i mesi di lockdown dovuti alla pandemia da Covid-19.
Con la digitalizzazione si pone però un nuovo problema: cosa farne dei dati generati dalle piattaforme digitali? Per questo esistono delle aziende specializzate nella raccolta ed elaborazione dei dati e alcune imprese usano già i big data per orientare il loro business. In Cina è un’azienda parte dell’ecosistema Alibaba, ovvero Alibaba Cloud, ad offrire servizi di raccolta e gestione dei dati.
Chi è Alibaba Cloud?
Alibaba Cloud nasce nel 2009 con il nome di Aliyun e con l’unico scopo di supportare il core business del gruppo Alibaba, ovvero le piattaforme di e-commerce. Successivamente invece l’azienda ha cominciato a gestire i dati dell’intero ecosistema, per il quale si occupa di data storage, analysis e management, cloud computing, artificial intelligence e IoT (Internet of Things). È l’azienda di stoccaggio di tutti quei dati che provengono da alcuni colossi digitali, come ad esempio Alipay, AliExpress, Tmall, Taobao e Cainiao (la divisione logistica del gruppo Alibaba). Oggi l’azienda si è espansa e offre i suoi servizi a numerose aziende terze di origine sia cinese sia internazionale.
Il suo ruolo nell’ecosistema Alibaba è di circa l’8% del totale delle attività del Gruppo, ma Alibaba Cloud è in espansione così come lo sono gli investimenti al suo interno. La sua rilevanza nell’ecosistema si dimostra durante il Singles’ Day o Double 11, la giornata di sconti massicci sulle piattaforme e-commerce di Alibaba. La quantità di dati processata dai sistemi di Alibaba Cloud è maggiore della somma delle tre più grandi giornate di sconti americane: il Black Friday, il Cyber Monday e l’Amazon Prime Day. Per meglio comprenderne la portata, nel 2019 Alibaba Cloud ha dovuto processare circa 544.000 transazioni al secondo sui canali e-commerce di Alibaba.
Non solo data management
Ma la compagnia non svolge solo la mera funzione di raccolta e analisi dei dati. Essa è anche responsabile di buona parte del R&D del gruppo Alibaba. Alcune delle innovazioni tecnologiche, tra cui quelle legate al mondo dell’intelligenza artificiale, vengono sviluppate dai ricercatori di Alibaba Cloud.
Un esempio è l’Alibaba Cloud ET City Brain, un “cervello” digitale che viene implementato in diverse città cinesi e straniere per controllare il traffico cittadino e agevolare l’arrivo dei soccorsi in caso di incidente. Chiunque voglia avere una carrellata unica delle più importanti innovazioni tecnologiche sviluppate da Alibaba Cloud può partecipare all’annuale Computing Conference, che si tiene in autunno nel campus Alibaba di Hangzhou, il quartier generale.
Un’azienda che può competere sui mercati internazionali
Oggi sul podio delle maggiori aziende di data management e cloud computing possiamo trovare due aziende americane: Microsoft Azure e Amazon Web Services. Con enorme sorpresa però al terzo posto si può notare Alibaba Cloud. Essa è presente in tutto il mondo con circa 63 data centers e conta oltre 3 milioni di clienti, di cui almeno 1 milione paganti. I data centers si trovano – per citarne alcuni – sparsi tra Cina, Asia, USA, Singapore, Medio Oriente ed Europa.
Dal 2018 il suo nome ha assunto una certa rilevanza dopo essere stata riconosciuta come vero innovatore digitale dall’azienda di consulenza e ricerca Gartner. Alibaba Cloud è ora inserita all’interno del Gartner’s Magic Quadrant for Cloud Infrastructure as a Service accanto ad aziende del calibro di Amazon, Google, IBM, Microsoft e Oracle. Il New York Times la definisce come un’azienda che fornisce un servizio di cloud easy-to-use e intelligence-driven.
Perché scegliere Alibaba Cloud
Per le aziende straniere operare nel mercato cinese non è semplice. Spesso si pensa alla difficoltà di incontrare i gusti di una cultura così diversa, ma esistono anche degli ostacoli di natura giuridica che non vanno sottovalutati. Infatti, per il mercato digital in particolare, è importante che gli imprenditori richiedano la licenza ICP (Internet Content Provider); questa consente di possedere un sito internet in Cina. Alibaba Cloud aiuta le imprese internazionali ad ottenere la licenza.
Alibaba Cloud è stata la prima azienda in Cina a ricevere la licenza IDC (Internet Data Center) nel 2013; da allora ha scalato il mercato cinese affermandosi come maggiore impresa del suo settore in Cina – dove detiene circa il 40% del mercato – e nel resto del continente asiatico. Essere clienti di Alibaba Cloud può rivelarsi vantaggioso per quelle aziende non cinesi che intendono operare in Cina sul web. Oltre a garantire l’ottenimento della licenza ICP, infatti, aiuta le aziende nella conservazione e analisi dei dati raccolti. In molti casi collabora direttamente con l’azienda per migliorarne le pratiche (vedi i casi di Costa Crociere, AirAsia e Ford).
Alibaba Cloud all’estero tra difficoltà e partnership
Tuttavia, la clientela internazionale di Alibaba Cloud rimane ancora ristretta. Molte aziende occidentali preferiscono affidarsi alle big corporations americane. Ciò deriva soprattutto da una diffusa incertezza circa la protezione dei dati e l’affidabilità delle aziende cinesi, tema dibattuto sui tavoli di governo di tutto il mondo. Ne sono un esempio i casi Huawei e TikTok. Alibaba Cloud dichiara comunque di attenersi alle norme prestabilite circa la protezione dei dati e di seguire le regolamentazioni internazionali e locali.
Per migliorare ed avvalorare la sua immagine all’estero, l’azienda cinese sta cercando di stringere alcune partnership di rilievo internazionale. Particolarmente importante è la partnership che ha stretto con il Comitato Olimpico Internazionale, il quale l’ha selezionata come servizio cloud ufficiale delle Olimpiadi tra il 2017 e il 2028. Ciò è ancora più rilevante se si pensa che 3 Olimpiadi asiatiche verranno coinvolte: quella passata in South Korea 2018, Tokyo 2020 (2021) e China 2022.
Nonostante questo, la strada per raggiungere i livelli di business che vantano i suoi maggiori competitor a livello internazionale è ancora lunga da percorrere. Quello che è certo, però, è che con la progressione nella digitalizzazione dell’economia, dell’industria e della Pubblica Amministrazione, si renderanno fondamentali i servizi che Alibaba Cloud offre. La partita per accaparrarsi nuove fette di mercato è dunque ancora tutta da giocare.
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Fonti:
Laureata magistrale in Scienze Internazionali – China & Global Studies – all’Università degli Studi di Torino. Doppia laurea in China Studies alla Zhejiang University con una tesi sul Business Ecosystem in Cina, case study su Alibaba. Appassionata di relazioni internazionali e digital in China.
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