Torino | Pechino

L’amore bianco: la risposta al San Valentino dall’Asia

L’amore bianco: la risposta al San Valentino dall’Asia

san valentino bianco

Ad un mese esatto dal 14 febbraio, l’amore ritorna protagonista assoluto. Oggi, 14 marzo, in Asia si celebra il San Valentino Bianco. Dal Giappone fu l’industria dolciaria a raccogliere l’insoddisfazione delle donne e a creare la sua risposta commerciale alla tradizionale festività occidentale.

SOMMARIO:

From Japan with love!

Ma da dove arriva questa festività dell’amore? Il San Valentino bianco, colloquialmente noto in tutto il mondo con il più semplice anglicismo White Day, affonda le sue radici nel Paese del Sol Levante. La celebrazione nasce e si sviluppa poco più di 40 anni fa, nel 1978, su iniziativa dell’Associazione nazione delle industrie dolciarie del Giappone. L’idea nasce dunque come risposta – e provocazione verrebbe da dire – al classico San Valentino all’occidentale del 14 febbraio e si basa sull’equo presupposto che gli uomini debbano “rendere” i regali che le donne offrono loro il 14 febbraio.

Non a caso l’idea iniziale, poi estesa su tutto il territorio nipponico, rappresenta un’evoluzione del marshmallow day, inventato nel 1977 dalla Ishimura manseido, un’azienda confettiera di Fukuoka che il 14 marzo vendeva agli uomini confezioni regalo di marshmallow da usare come risposta alle offerte di cioccolato del 14 febbraio.

Da allora il resto è storia. Gli uomini che nel mese scorso ricevono il “cioccolato dell’amore” (honmei-choco in giapponese) sono tenuti, per cortesia e moderna tradizione, a ricambiare il dolce favore verso la controparte femminile.

Baise Qingren Jie…il white day sbarca in Cina

La festività scavalca i confini nipponici e conquista altri paesi dell’Asia come la Cina dove la festività è nota come 白色情人节 (Baise Qingren Jie). Non c’è dubbio che il paese del Dragone si sia dimostrato essere terreno fertile per l’apprezzamento popolare della festività che si è ben integrata alla tante celebrazioni che da secoli, in Cina, decantano le dolcezze dell’amore. La più importante è sicuramente la Festa del Doppio Sette (七夕节, Qixi Jie), celebrata ogni anno il settimo giorno del settimo mese del calendario lunare e che ha radici ben più antiche, e mitologiche, della festività del 14 marzo.

Amore e social media

Il White Day è ancora una festività poco conosciuta o ambita dai grandi brand ma nondimeno, nel solo Giappone, sono stati stimati 453 milioni di dollari nel 2019. Anche in Cina la festività può rappresentare una ghiotta occasione per centri commerciali e aziende dolciarie o della moda.

amore e social media

Nel 2019 furono non poche le maison di moda a investire, soldi ed energie social, in campagne e promozioni. L’inglesissima Dunhill collaborò con il celebre blogger Mr.Bags per promuovere degli zaini a sacco ad un prezzo al dettaglio di 980 dollari (circa 6,580 RMB). La campagna iniziò il 4 marzo e in 36 minuti furono vendute circa 200 zaini per un valore complessivo di oltre 196 mila dollari. Potenza dell’amore…e dei social media!

Quest’anno, a causa della crisi sanitaria che la Cina ed il mondo stanno affrontando, la festività sta passando sotto tono. L’occasione di fermo temporaneo può comunque essere un’occasione per approfondire e capire meglio il complesso mercato asiatico.

La Cina sta dimostrando di essere un paese particolarmente all’avanguardia nel e-commerce e nel marketing. Conoscere il panorama social e i trend e le tendenze digitali del paese può rivelarsi un asso nella manica di cui qualsiasi azienda non può fare a meno!



LEGGI ANCHE:

© Riproduzione riservata

Seguici anche sui social