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Greater Bay Area: nuovo motore nell’economia cinese

Greater Bay Area: nuovo motore nell’economia cinese

Greater Bay Area, nuovo motore dell'economia cinese

La Greater Bay area, considerata il nuovo motore nell’economia cinese, ha attirato negli ultimi tempi le attenzioni degli osservatori internazionali. Di che cosa si tratta esattamente? 

La Greater Bay Area

Negli ultimi decenni, oltre alla famosa Belt and Road Initiative (BRI), la Cina ha mirato a rimodellare il Delta del Pearl River, che comprende Hong Kong, Macao e nove città nella provincia del Guangdong. L’obiettivo era quello di creare un’entità economica chiamata Greater Bay Area. Secondo lo schema di sviluppo pubblicato dal Consiglio di Stato cinese il 18 febbraio 2019, la Greater Bay Area ha l’obiettivo di competere con le zone industriali internazionali sviluppando ulteriormente l’economia interna. 

Strumentale al raggiungimento dell’obiettivo prefisso per la Greater Bay Area è la realizzazione delle infrastrutture chiave nella zona. Tra queste:

  • Il ponte che collega Hong Kong, Zhuhai e Macao aperto nel 2018. Connette le due zone di Hong Kong e Shenzhen alla rete ferroviaria ad alta velocità cinese.
  • Il collegamento ferroviario ad alta velocità tra Hong Kong, Shenzhen e la provincia del Guangdong. Queste vengono così collegate alla rete ferroviaria del mainland tecnologicamente avanzata e veloce.
  • L’autostrada che, una volta ultimata nel 2024, collegherà Shenzhen e Zhongshan con un tempo di percorrenza di circa 30 minuti. 

Una volta che queste opere saranno terminate, le zone di Hong Kong, Shenzhen, Guangzhou, Macao e Zhuhai saranno connesse. Cosa significa questo per lo sviluppo dell’economia cinese? Scopriamolo. 

Fonte CGTN America

Verso il potenziamento dell’economia cinese

Lo scopo della Great Bay Area è quello di unire città e aree geografiche specializzate in diversi settori, con un certo know-how ed esperienza acquisiti che, messe insieme, costituiscono un punto di forza per la regione.

Hong Kong è infatti nota come uno dei maggiori poli finanziari del mondo; Shenzhen viene anche chiamata la “Silicon Valley dell’Asia”, rappresentando quindi l’hub tecnologico e innovativo dell’intera zona; mentre la provincia del Guangdong è nota come uno dei poli produttivi manifatturieri più specializzati del mondo. Macao e Zhuhai, aggiunte in seguito, rappresentano invece due centri conosciuti per lo svago che richiamano appassionati giocatori dall’intero bacino dei paesi che circondano il Mar Cinese Meridionale. 

L’ambizione del piano – e i suoi potenziali risvolti commerciali – sono stati bersaglio di non poche critiche. Definendolo “ambizioso ma vago”, gli osservatori internazionali si sono chiesti se questo progetto possa davvero raggiungere i suoi obiettivi. Altri, osservando le industrie e la situazione finanziaria della regione, si chiedono se un giorno potrà davvero competere con l’altra – e più nota – Bay Area, la Silicon Valley americana. Inoltre, viene automatico notare come questo progetto favorisca il tentativo di integrazione di Hong Kong a Pechino.

Un nuovo player di dimensioni mondiali

Nonostante non sia l’unica area aggregata nel mondo, la Greater Bay Area presenta però dei vantaggi unici che si tramutano di conseguenza in punti di forza. In primo luogo, è maggiore per popolazione e dimensioni. Mentre la Bay Area di San Francisco ha una popolazione di 7,8 milioni, l’area metropolitana di New York di 20 milioni e la Bay Area di Tokyo di 44 milioni, la Greater Bay Area vanta una popolazione di 69,5 milioni con una dimensione di 55 mila chilometri quadrati.

Ma il vero vantaggio della Greater Bay Area non risiede nelle sue dimensioni, quanto piuttosto nella sua diversificazione. La diversità dei settori industriali presenti nell’area consente di essere competitivi in più settori su scala mondiale. L’influenza finanziaria di Hong Kong può competere con New York, mentre le imprese tecnologiche e le società Internet di Shenzhen, come Tencent, DJI, Huawei e ZTE, possono lentamente diventare forti concorrenti delle aziende della Silicon Valley. Inoltre, l’industria automobilistica di Guangzhou e le industrie degli elettrodomestici a Zhuhai e Foshan stanno sfidando in modo diretto le loro controparti a Tokyo.

Senza ombra di dubbio, questo tipo di integrazione industriale favorisce la nascita di nuove tecnologie e prodotti. L’expertise generata offre vantaggi unici per le industrie emergenti come l’intelligenza artificiale, la produzione intelligente e l’internet delle cose. I futuri sviluppi della Greater Bay Area forniranno sicuramente un punto d’osservazione interessante per meglio comprendere la crescita dell’economia cinese.



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