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I principali Shopping Festival in Cina

I principali Shopping Festival in Cina

Principali Shopping Festival in Cina

Il panorama dei Shopping Festival in Cina è in espansione tanto quanto il mercato dell’e-commerce. Si tratta di eventi digitali periodici che vedono le principali piattaforme di e-commerce offrire sconti imperdibili e nuove modalità di intrattenimento per i netizen cinesi.

SOMMARIO:

Cosa sono i Shopping Festival e perché sono importanti

I Shopping Festival in Cina sono ormai diventati un trend del panorama e-commerce. Si tratta di eventi commerciali che hanno luogo principalmente online e che vedono le maggiori piattaforme di e-commerce offrire sconti imperdibili e nuove modalità di intrattenimento per i netizen cinesi.

Solitamente hanno luogo in date significative, legate a festività tradizionali o a celebrazioni più moderne. Alcuni esempi possono essere i giorni di San Valentino e del Capodanno Cinese, piuttosto che la Festa delle Donne o la Festa dei Single. Da non dimenticare anche gli appuntamenti legati a festeggiamenti delle singole piattaforme e-commerce. Con il tempo, sono tante le date che sono entrate nel calendario di molti utenti cinesi.

In un mercato come quello cinese dove la digitalizzazione del proprio business è fondamentale ormai da tempo, eventi come questi Shopping Festival costituiscono quindi un’occasione ghiotta per molti online marketer. Anche per i brand d’oltremare studiare una giusta campagna marketing da lanciare in corrispondenza di questi eventi digitali potrebbe risultare in un aumento delle vendite nonché un rafforzamento del proprio brand agli occhi dei consumatori cinesi.

Panoramica dell’e-commerce in Cina

Il settore dell’e-commerce è in continua crescita: dal 2013 la Cina è diventata il primo mercato al mondo per commercio online e nel 2018 il settore ha fruttato 1,53 trilioni USD. Lo scenario è inoltre dominato da pochi attori. Nella prima metà del 2018, infatti, più dell’85% delle vendite online sono riconducibili a 10 player principali; di questi il 74,5% appartiene solo a due di loro, Alibaba e JD. Tuttavia, di recente, il mercato ha visto la crescita di diversi rivenditori e-commerce minori come Pinduoduo e Gome.

In Cina lo shopping online è quindi molto competitivo, ma con le dovute precauzioni è alla portata anche di brand stranieri. Con 829 milioni di utenti digitali, di cui il 98,6% naviga da smartphone, e oltre 600 milioni di online buyers, la Cina rappresenta un mercato enorme per l’e-commerce e anche per il made in Italy.

Tuttavia, perché questa resti un’opportunità è fondamentale, ad esempio, prender nota della nuova legge sull’e-commerce, entrata in vigore il 1 gennaio 2019. Si segnala in particolar modo l’art. 26 che prevede che gli operatori di vendite online relative a beni o servizi venduti da paesi stranieri verso la Cina dovranno necessariamente rispettare tutta la normativa locale riguardante import-export con relativi ulteriori dettagli.

Principali piattaforme per lo shopping online

Tra le principali piattaforme e-commerce troviamo:

  • Taobao 淘宝网 – piattaforma del gruppo Alibaba dedicata alla vendita di ogni sorta di prodotto;
  • TMall 天猫 – piattaforma del gruppo Alibaba dedicata alla vendita di beni di lusso;
  • JD 京东 – piattaforma del gruppo Suning principalmente orientata alla vendita di prodotti di elettronica;
  • PinDuoDuo 拼多多 – piattaforma rivolta a utenti di città cinesi di terza e quarta fascia e improntata al group buying (come su Wish);
  • RedBook 小红书 – nuova piattaforma specializzata nella vendita di prodotti per donne millennials;
  • Suning 苏宁易购 – piattaforma simile a Taobao, ottima per il suo modello che unisce vendita online e offline;
  • DangDang 当当网 – piattaforma per la vendita di libri.

Shopping Festival da segnare sul calendario

Dati i numeri, le opportunità anche per i brand stranieri non mancano. Infatti, oggi sono già parecchi i brand che, compresa la potenzialità di questi eventi, si sono attrezzati per partecipare ai Shopping Festival in Cina.

Va ricordato che i consumatori cinesi sono molto reattivi rispetto a sconti e promozioni speciali. Inoltre, mostrano maggiore attrazione verso un alto indice di coinvolgimento dell’utente. Per questo la personalizzazione e la “gamification” dell’acquisto – ad esempio l’inserimento di giochi online e offerte a tempo con la possibilità di vincere ulteriori sconti come premio – stanno diventando dei trend nello shopping online, che diventa così un’esperienza unica e divertente.

I Shopping Festival in Cina rappresentano sempre più un’opportunità per comunicare e interagire con i consumatori. Di seguito quelli da segnare sul calendario.

  • Capodanno Cinese, 25.01.2020

In occasione della festa più importante Cina e con l’avvento dello shopping online fare i regali è diventato più semplice e più conveniente. Diverse piattaforme offrono extra sconti e se non si è in grado di rientrare a casa, ci sono infatti i corrieri. Tra i doni più usuali: prodotti F&B, elettronica e abbigliamento.

  • San Valentino, 14.02.2020

Un appuntamento per lo shopping sempre più popolare. Da Tmall a Jumei, le promozioni centrano i prodotti più oggetto di regali, come prodotti per il make-up, profumi e gioielli.

  • Festa della Donna, 08.03.2020

Celebrata dal 1949, questa festa è diventata recentemente occasione per catturare l’attenzione delle consumatrici cinesi. Dal “Queen Festival” di Tmall, al “Butterfly Festival” di JD.com, al “Goddess Festival” di Jumei, cosmetici e accessori sono diventati oggetto di promozioni speciali.

  • 520, 20.05.2020

Inizialmente 520 è nato come slang di internet per abbreviare “ti amo” in cinese, infatti 520 si legge 五二零 (wǔ èr líng) molto simile a 我爱你 (wǒ ài nǐ). In seguito è stato associato alla data del 20 maggio e oggi è un vero e proprio San Valentino, anche dal punto di vista commerciale.

Per un approfondimento sul 520, è in uscita un podcast sul tema domani alle ore 9:00 CEST. Lo troverai su Spotify qui.

Il 618 è un online Shopping Festival lanciato da JD.com nel 2010, in concomitanza con la celebrazione del compleanno della piattaforma. Oltre a JD.com anche Alibaba e altre piattaforme e-commerce, come kaola.com e vip.com, si sono uniti al 618 promuovendo interessanti sconti. È così diventato il principale appuntamento online di metà anno durante il quale la “guerra al ribasso” incide pesantemente sugli introiti generati da queste piattaforme.

  • Festa del Doppio Sette (77), 25.08.2020

Un altro San Valentino cinese e quindi un’ottima occasione per far girare l’economia. Tra e-commerce e influencer, da anni i grandi brand della moda sfoderano le loro armi migliori di marketing per attirare quanti più netizen possibili.

  • 818, 18.08.2020

L’818 Shopping Festival è un appuntamento annuale promosso dal gruppo Suning, che in occasione del 18 agosto combina campagne promozionali online e offline nelle reti retail domestiche e internazionali del gruppo (O2O). Tra le categorie merceologiche coinvolte: high tech, F&B, abbigliamento, cosmetici, elettrodomestici.

  • Festa dei Single (1111), 11.11.2020

L’11.11, in cinese doppio undici双十一, è il primo Shopping Festival ad essere stato istituito dal gruppo Alibaba. Coincide con il Singles’ Day in Cina ed è la festa che ogni shopaholic non dovrebbe lasciarsi sfuggire. In questo giorno, quasi tutti gli store online cinesi offrono sconti speciali su praticamente tutti i loro prodotti e l’evento si è espanso anche all’estero.

  • 1212, 12.12.2020

Il 12.12 rappresenta un’occasione per ripulire l’inventario rimasto dall’11.11 ed è una vendita promozionale di fine stagione ospitata principalmente da JD.com, Alibaba e altri marketplace.

Conclusioni

L’e-commerce costituisce uno scenario molto competitivo dove può risultare difficile l’entrata di nuovi player. In questo panorama, i Shopping Festival in Cina rappresentano, perciò, un’occasione importante per i brand e i rivenditori, anche stranieri, per aumentare l’interazione con il pubblico cinese. Con un sapiente mix&match degli strumenti marketing più adatti questi eventi sono senz’altro un’occasione unica per consolidare la propria brand awareness e aumentare le vendite.



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