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Dating app in Cina: un fenomeno in crescita

Dating app in Cina: un fenomeno in crescita

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Utilizzate da diversi anni dai giovani cinesi in cerca del vero amore, le dating app in Cina hanno registrato un grande incremento di utilizzo durante la pandemia, periodo in cui le limitazioni hanno ostacolato il contatto sociale. Tuttavia, non dobbiamo pensare alle classiche Tinder o Grindr: le dating app cinesi spesso possiedono caratteristiche peculiari e funzionalità pensate appositamente per utenti madrepatria.

SOMMARIO:

Considerazioni e dati del fenomeno

La ricerca del partner e il matrimonio sono due tra gli aspetti che stanno più a cuore ai giovani cinesi e alle loro famiglie. Mentre i genitori più tradizionalisti cercano di sistemare i propri figli nei cosiddetti “marriage corners” (xiangqinjiao 相亲角), i giovani cinesi più intraprendenti e tecnologici non esitano a mettersi in gioco online.

Le app di appuntamenti in Cina, infatti, sono in crescita da diversi anni e nel 2020 sono diventate una necessità quotidiana. La pandemia, inoltre, rendendo quasi impossibile incontrare e conoscere nuove persone dal vivo, ha generato un aumento eccezionale del loro utilizzo. Secondi i dati di Statista, nel 2019 più di 622 milioni di persone hanno utilizzato dating app in Cina e il mercato dovrebbe raggiungere il valore di 290 milioni di dollari di entrate entro il 2024.

Se consideriamo poi che i single in Cina sono in aumento, allora non c’è da stupirsi che più di un terzo della popolazione si iscriva a queste app. Infatti, secondo il Dipartimento degli Affari Civili, nel quinquennio compreso tra il 2013 e il 2018, i single sono passati da 170 milioni a 240 milioni e si prevede che aumenteranno ancora entro il 2022. Questo aumento è sicuramente stato aggravato dalle condizioni della pandemia, e influenza negativamente anche il tasso di natalità del Paese, in continuo calo.

Per questo motivo, gli imprenditori cinesi che hanno deciso di investire sulle dating app stanno già raccogliendo grandi risultati, puntando soprattutto sui “single del futuro”, quelli della GenZ. [Qui un video dedicato alle abitudini di spesa della GenZ].

Caratteristiche delle dating app cinesi

Una delle particolarità di queste applicazioni è che sebbene nascano con l’obbiettivo principale di far conoscere e connettere potenziali coppie, hanno aggiunto elementi non così comuni per piattaforme di questo tipo.

Accanto alle funzionalità più diffuse delle dating app occidentali, come lo “swiping”, la chat privata, la ricerca tramite localizzazione e il “matching”, ne sono state aggiunte altre, tipiche di piattaforme di altro genere. Ad esempio, troviamo funzioni quali la possibilità di fare acquisti, il live-streaming, la condivisione di esperienze e, addirittura, sessioni di consulenza e prevenzione sessuale. Sono quindi riuscite ad integrare funzionalità tipiche di altre applicazioni e social network molto diffusi, come WeChat, Douyin o Weibo.

Infatti, ricordano ben poco le nostrane Tinder o Bumble, che in Cina non sono riuscite a mantenere il passo e a raggiungere la popolarità. Ma vediamo quali sono le più scaricate ed utilizzate.

Le più popolari

Con una popolazione di oltre un miliardo di abitanti, il mercato delle dating app in Cina offre diverse possibilità: dalla ormai storica Baihe fondata nel 2005 alle più recenti Momo, Tantan e Yidui che includono funzionalità uniche.

Da menzionare il fatto che il governo è sempre più impegnato nella lotta alla diffusione pornografica e alla prostituzione online, pratiche spesso nascoste proprio in app di questo genere. Tante di queste app, infatti, hanno introdotto metodi di verifica e controllo per prevenire fenomeni di questo tipo, come Yidui che chiede la registrazione del nome reale a la scansione del viso per configurare un account.

Yidui (伊对)

Sviluppata dalla Beijing Milian Technology nel 2017, l’app ha ottenuto una notevole crescita nella seconda metà del 2019 (40 milioni di utenti), specificatamente tra i single delle città di fascia inferiore.
Accorciare le distanze e aprire la mente è proprio quello che stava a cuore al fondatore CEO Ren Zhe che in un’intervista per China Daily afferma: “Utilizzando la tecnologia, vogliamo aiutare la crescente popolazione single del paese a trovare l’amore, in particolare le giovani generazioni nelle città di livello inferiore e nelle aree rurali”. Queste, infatti, hanno una cerchia ristretta di conoscenze, meno pressioni dal lavoro e più tempo per sé.

Originariamente pensata come app di appuntamenti simile a Tinder, Yidui non è riuscita subito ad avere il successo sperato. Ha quindi aggiunto la funzione di live streaming per velocizzare gli incontri e ha introdotto una figura di intermediario, una sorta di “matchmaker professionista” all’intero dell’app. Una volta che due utenti vengono abbinati e decidono di avviare o partecipare ad una video-chat, questi matchmaker aiutano a rompere il ghiaccio, favorendo i primi passi della conoscenza.

Oltre a partecipare alle chat di live streaming ospitate dai matchmaker, gli utenti possono anche scegliere di chattare e lasciare commenti ai loro host, spesso servendosi di consigli calcolati tramite algoritmo direttamente dall’app.

Il download dell’app è gratuito, ma con un account premium (30 yuan/4 dollari al mese) gli utenti possono usufruire di funzionalità quali sapere chi ha visitato il proprio profilo e per quanto tempo. I matchmaker sono tutti giovani tra i 18 e 30 anni che, dopo aver superato vari test ed interviste, si mettono a lavorare per l’app. Con oltre 10 milioni di video appuntamenti online al mese e circa un miliardo di yuan di fatturato (2019), l’app ha avuto ulteriore successo durante il lockdown.

Tantan (探探)

Spesso indicato come il clone di Tinder, Tantan è stato lanciato nel 2014 e si è rivelato un successo immediato. Ha dichiarato di avere oltre 5 milioni di utenti attivi al giorno dopo appena un anno e un giro di affari da 369,8 milioni di yuan (53,1 milioni di dollari) nel quarto trimestre del 2019.

L’app si presenta estremamente simile a Tinder, che si basa sul caricamento di foto e lo scorrimento su altri utenti: la pagina principale mostra i profili di altri utenti, con relative foto e informazioni tra cui una breve biografia, occupazione e passioni; se due persone scorrono verso destra l’una sull’altra, indicando interesse, hanno la possibilità di avviare una conversazione privata.

Gli utenti possono pagare 12 yuan (1,7 dollari) al mese per sbloccare i privilegi VIP, come scorrimenti illimitati giornalieri e la possibilità di visualizzare i profili degli utenti in altre località.

Momo (陌陌)

Momo, lanciata nel 2011, si è evoluta da semplice app di appuntamenti basata sulla posizione a piattaforma social che include chat di gruppo, live streaming, brevi video e giochi. Come funziona? Dopo essersi registrati con le informazioni personali, gli utenti possono seguire gli altri nelle vicinanze e inviare messaggi privati ​​alle persone che desiderano conoscere. Ci sono sezioni per il live streaming, per audio e video in diverse categorie, tra cui musica, attività all’aperto, talk show e giochi. Gli utenti possono anche inviare regali virtuali agli streamer, scambiati tramite moneta Momo (sette monete Momo equivalgono a uno yuan).

L’abbonamento premium dell’app costa 12 yuan al mese (1,7 dollari) e consente di impostare più filtri per trovare amici, visitare persone in altre città e utilizzare un database più ampio di emoji nelle conversazioni. Con 8 milioni di utenti paganti e un valore di 3,5 miliardi di dollari (secondo l’indice Nasdaq), Momo rappresenta una delle dating app di prima generazione che ha avuto più successo in Cina.

Soul

A differenza dei concorrenti Momo e Tantan, Soul offre un’alternativa allo “swiping” delle immagini. Eliminandole dai profili, infatti, l’app di appuntamenti cinese aiuta i suoi utenti a trovare corrispondenze basate su interessi comuni e connessioni emotive. E ai giovani piace. Dal lancio nel 2015, la piattaforma ha raggiunto i 100 milioni di utenti registrati e oltre 30 milioni di utenti attivi mensilmente. Soul attualmente è in cima alla categoria Social nell’App Store continentale e ha una versione su misura per Giappone, Corea e Nord America.

L’app si affida a test di personalità per ordinare e consigliare gli utenti in base a valori e hobby in comune. Una volta completato il quiz, i membri hanno pieno accesso all’app, incluse funzioni come Soul Cam, Audio Call e chat individuale. C’è anche una pagina dedicata che le persone possono utilizzare come blog personale.

Tuttavia, gli utenti non possono vedere alcuna informazione personale a parte il punteggio del test match e i post pubblici. Soul utilizza anche filtri fotografici e cambia voce per proteggere l’identità degli utenti.

Blued

Lanciata nel 2012 dal sito web della comunità LGBTQ cinese Danlan, Blued è la migliore dating app in Cina dedicata a questo target. Attiva anche nel sociale, gestisce gli uffici per i test HIV con il Centro nazionale per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) a Pechino. Fornisce inoltre una banca dati online che collega gli utenti con altri centri di test a livello nazionale.

L’app funziona in modo molto simile a Momo tranne che per il suo target demografico. Gli utenti possono trovare persone nelle vicinanze, entrare in stanze di live streaming, condividere un assaggio della loro vita e seguire contenuti di educazione sessuale. Blued pone l’attenzione in primis sulla privacy degli utenti e ha disabilitato tutte le funzioni di screenshot e registrazione.

Con 40 milioni di utenti in tutto il mondo e 28 milioni di utenti in Cina, Blued è stata accolta molto bene dagli utenti LGBTQ del Paese. Attualmente, si stima che la comunità LGBTQ in Cina raggiunga i 70 milioni di persone, tuttavia solo il 5% sceglie di fare coming out (studio Nazioni Unite). In un contesto strettamente legato alla cultura e ai valori tradizionali, avere una via di fuga almeno online può essere di sollievo per tanti innamorati.

Conclusioni

In Cina le dating app stanno diventando sempre più numerose rispetto ai social network. Le pressioni esterne, le tensioni famigliari e le distanze che possono esserci tra un paese di campagna e la città, spingono sempre più utenti ad iscriversi e a utilizzarle. In questo modo, molti single riescono a sentirsi parte di una community virtuale che spesso porta anche a trovare il vero amore. Queste nuove app puntano sempre di più sull’andare oltre l’aspetto fisico, analizzando passioni, caratteristiche ed esperienze in comune dei singoli utenti, creando tra loro connessioni più profonde.

La pandemia ha sicuramente accelerato questa tendenza e non passerà molto tempo prima che alcuni brand decidano di investire e collaborare con queste applicazioni tramite personaggi famosi o iniziative mirate. Soul, ad esempio, ha collaborato con Tim Hortons, catena canadese di caffetterie, creando l’argomento di tendenza “100 Moments Where Coffee Saved Your Day” per incoraggiare gli utenti a condividere storie relative al caffè, offrendo loro la possibilità di vincere drink gratuiti.



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