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Guerra commerciale Cina-Stati Uniti

Guerra commerciale Cina-Stati Uniti

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La guerra commerciale Cina-Stati Uniti, che prosegue dal 2018, intacca i rapporti bilaterali. A una prima tregua segue un’escalation di attacchi commerciali sui beni provenienti da entrambi i Paesi.

Durante il 2018 le due maggiori economie mondiali, quella americana e quella cinese, hanno iniziato a implementare tariffe e dazi sui beni provenienti rispettivamente da Cina e Stati Uniti. Un’ intensificazione del sistema ha portato a quella che oggi definiamo guerra economica tra i due Paesi e, poiché Cina e Stati Uniti sono anche stretti partner commerciali, le ripercussioni di tale scontro sono numerose e profonde.

Fig. 1: US trade with China from 2002 to 2017 
(source: RSA based on data from International Trade Administration of US Department of Commerce) 

L’attacco americano

Il presidente USA Donald Trump ha intrapreso la guerra commerciale attraverso una serie di misure specifiche per colpire beni cinesi importati in America. A questo link una cronologia delle azioni e contromisure adottate da entrambi i Paesi.

Nei mesi scorsi, al fine di trovare dei validi punti d’incontro, rappresentanti cinesi e americani hanno partecipato a diversi incontri bilaterali. I colloqui commerciali e diplomatici hanno portato a una tregua temporanea che ha ridotto le tensioni. Nonostante questo, però, lo scorso maggio il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato un incremento dal 10% al 25% delle tariffe su beni di provenienza cinese. La nuova regolamentazione, in vigore dal 10 maggio 2019, era inizialmente in programma per inizio anno. A seguito di questa tassazione, si stima che il danno subito dai prodotti Made in China sia pari a 200 miliardi di dollari.

Fig. 2: Main categories of goods imported to US from China in 2017 
(source: RSA based on data from International Trade Administration of US Department of Commerce)

La risposta cinese

La Cina non ha atteso a lungo per farsi sentire. Il 13 maggio 2019 la Commissione delle Tariffe Doganali del Consiglio di Stato ha comunicato che Pechino avrebbe applicato nuove tariffe sulle merci provenienti dagli Stati Uniti. 

Dal 1 giugno 2019, infatti, la Cina ha imposto nuove tariffe equivalenti a 60 miliardi di dollari. Secondo le nuove misure, le imposte saranno pari al 25% su 2.493 prodotti, del 20% su 1.078, del 10% su 974 e infine del 5% su 595 beni provenienti da Stati Uniti.

L’escalation della guerra commerciale Cina-Stati Uniti potrebbe avere conseguenze molto serie non solo per i due Paesi ma per l’economia globale.

Fig. 3: Main categories of goods exported from US to China in 2017
(source: RSA based on data from International Trade Administration of US Department of Commerce)

Elenco dei beni soggetti ad un incremento di tariffe:

  1. 1.078 beni soggetti a una tariffa del 20%
  2. 974 beni soggetti a una tariffa del 10%
  3. 595 merci soggette a una tariffa del 5% 


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Articolo di RsA Asia originariamente pubblicato il 14/05/2019 qui.

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