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Yulin Festival: i cinesi mangiano i cani?

Yulin Festival: i cinesi mangiano i cani?

Yulin Festival: i cinesi mangiano i cani

Ieri 21 giugno era l’inizio dello Yulin Festival, festività controversa che ogni anno genera grande clamore mediatico e solleva l’antico quesito: i cinesi mangiano i cani?

SOMMARIO

Introduzione

Lo Yulin Festival ha luogo ogni anno nel mese di giugno. Si tratta di un festival della durata di 10 giorni a partire dal solstizio d’estate. Nel corso degli anni, questo periodo è sempre stato segnato da grande clamore mediatico per l’accostamento del festival al consumo di carne di cane.

Di festival tradizionali cinesi ce ne sono diversi, alcuni con riti o cibi particolari, come gli zongzi o i tanyuan. Ma lo Yulin Festival è senz’altro tra quelli che riceve più attenzione mediatica. perché appunto è in quest’occasione che i cinesi mangiano i cani. Ogni anno i media internazionali riportano la notizia del numero di cani macellati durante lo Yulin Festival, sovente postando qualche video cruento al riguardo e accostandoci anche il consumo di carne di gatto. Si tratta di notizie molto generalizzate e spesso decontestualizzate dalla realtà dei fatti.

Lo Yulin Festival, o Lychee and Dog Meat Festival, è una festività della durata di 10 giorni che inizia con il solstizio d’estate, e ha luogo principalmente nella città di Yulin e nelle zone limitrofe. Yulin è una citta nel sud della Cina, nella provincia del Guangxi. Le province del sud sono storicamente rinomate per la loro cucina dagli ingredienti molto variegati, che includeva, in effetti, anche carne di cane, considerata un toccasana per diversi organi e per la salute generale del corpo. Vanno però fatte diverse considerazioni riguardo a questo festival.

Considerazioni

La prima, è che si tratta di un festival limitato alla città di Yulin e non si tratta di un’abitudine di tutti i giorni o estesa in generale a tutta la Cina. La carne di cane non è parte integrante della dieta quotidiana degli abitanti di Yulin, ma è un residuo storico dei tempi in cui il cane era visto semplicemente come un animale che poteva essere consumato al pari di una mucca o di un agnello per far fronte alla fame.

La carne di cane non è facilmente reperibile in Cina come potrebbero far pensare i titoli delle testate internazionali quando parlano del festival. La maggioranza dei cinesi non ha mai provato la carne di cane e sono anzi generalmente contrari. Anche online si trovano diverse discussioni a tema di netizens sfavorevoli che si informano sul perché esista questa pratica a Yulin e sono anche molte le personalità pubbliche e le celebrità che si sono dichiarate apertamente sfavorevoli a questo festival.

In secondo luogo, bisognerebbe considerare che lo sdegno internazionale per lo Yulin festival nasce anche da una questione di Place Branding, cioè dal posizionamento internazionale del “brand Cina” come paese. Le stampe internazionali, infatti, sono soliti pubblicare titoli che associano il consumo di carne alla popolazione cinese, fatto parzialmente vero e sicuramente incompleto. Infatti, sono diversi i paesi che consumano carne di cane, tra cui anche la Svizzera. Quest’ultima, però, godendo di una percezione internazionale molto diversa rispetto a quella della Cina, non è particolarmente sotto i riflettori per questa pratica. Benché la Cina abbia fatto notevoli passi avanti nella sua brand perception di paese nel tempo, rimane un residuo di percezione negativa da parte dei media occidentali, che l’accusano di pratiche ritenute discutibili secondo una lente occidentale.

Sviluppi

Da febbraio di quest’anno, per via del Covid-19, sono stati vietati la commercializzazione e il consumo di carne di animali selvatici in Cina. Ad aprile, le città di Shenzhen e Zhuhai hanno fatto uno step in più, bandendo anche il consumo di carne di cane e di gatto.

In generale si tratta comunque di una pratica che lentamente sta scomparendo insieme alla generazione per cui il consumo di carne di cane al solstizio d’estate aveva una qualche valenza tradizionale.



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