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Amministrazione Biden e rapporti USA-Cina

Amministrazione Biden e rapporti USA-Cina

amministrazione Biden e rapporti USA-Cina

Come ha influito la nuova amministrazione Biden sui rapporti USA-Cina? Durante il primo colloquio telefonico, i Presidenti Xi Jinping e Joe Biden hanno affrontato numerose questioni. Tra le tematiche discusse, particolare attenzione è stata dedicata ai diritti umani, al commercio, al cambiamento climatico e al Covid-19. La nuova amministrazione USA ha annunciato una New China Strategy, ma quanto si discosterà dalle basi gettate da Trump?

SOMMARIO:

Da Trump a Biden: un punto di rottura  

La presidenza Biden affronta i primi dossier spinosi di politica estera: dall’Iran alla Russia, passando per la Cina. Proprio in occasione del capodanno Lunare, Biden ha contattato Xi. I due presidenti si sono confrontati anche a proposito di una ridefinizione dei rapporti tra i due paesi ridotti ai minimi termini dall’amministrazione Trump. Infatti, dopo un duro braccio di ferro con la Cina, ad opera per lo più dal segretario di stato Mike Pompeo, l’era Trump ha lasciato alle proprie spalle una guerra commerciale dalle sembianze di una nuova guerra fredda.

Tuttavia, sebbene Biden e i suoi consiglieri concordino in linea teorica con la politica dura intrapresa da Trump, lo scontro frontale non è più un’opzione praticabile. Quindi Biden dovrà smarcarsi dal regime duro imposto da Trump e al tempo stesso fugare ogni dubbio riguardo ad un atteggiamento soft on China.

A tal proposito, il nuovo presidente conferma un’estrema concorrenza tra Pechino e Washington, sottolineando come una partnership con gli Stati Uniti sarà possibile solo a fronte di un rigido rispetto delle norme internazionali.

Il cambio di passo delle due amministrazioni è nettamente rilevante soprattutto sul focus attorno al quale verte la politica di Biden nei confronti della Cina. Il neo-presidente eletto ha puntato tutto sul recupero dei rapporti con gli alleati, per stabilire una strategia d’azione comune e la tutela dei diritti umani.

La New China Strategy di Biden

Lo scopo è di distinguersi dalla politica di Trump, che ha spesso strumentalizzato questo tema in favore di una maggiore attenzione mediatica. La strategia è di creare un gruppo di pressione coeso tra gli alleati che costringa la Cina ad affrontare questioni spinose come la tutela della proprietà intellettuale.

L’amministrazione Biden ha preparato un piano d’azione che prevede di intervenire simultaneamente sia sulla dimensione della politica interna, sia sulla dimensione della politica estera per quanto riguarda il rapporto con la Cina. Si tratta di una strategia sostenibile che dovrà essere giocata nel corso degli anni facendo investimenti pubblici per sostenere e far sviluppare le infrastrutture americane. Lo scopo è quello di promuovere una maggiore competitività degli Stati Uniti rispetto alla Cina.

Biden per ora sembra intenzionato a mantenere i dazi imposti da Trump sui beni cinesi per un ammontare di 350 miliardi di dollari, ovvero circa tre quarti di tutte le importazioni. Si è paventata l’ipotesi di una revisione delle tariffe che dovrebbe ammorbidire i rapporti tra i due paesi allentando la morsa sull’export cinese. Tuttavia, finché non verranno prese decisioni rispetto ad eventuali adeguamenti da applicare, le attuali tariffe rimarranno in vigore.

Una revisione della posizione degli Stati Uniti nell’area Asia-Pacifico

A Kurt Campbell il compito di supervisionare la squadra che avrà il compito di far lavorare di concerto le differenti dimensioni della politica statunitense tra cui la tecnologia, il commercio e i diritti umani. Lo scopo è di contrastare il tagliente esercizio di potere della Cina, anche nei confronti dei suoi vicini, consolidando la posizione di forza in cui si pongono gli Stati Uniti nella regione.

Infatti, sebbene Trump avesse sollevato la possibilità di ridurre la presenza americana nell’area Asia-Pacifico, è altamente improbabile che Biden seguirà questa stessa iniziativa nonostante la revisione della posizione americana in quest’area. L’amministrazione Biden è ottimista rispetto al fatto di essere in grado di svolgere un ruolo rilevante nella regione e di trovare aree di convergenza in cui sia gli Stati Uniti sia la Cina possano cooperare.



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