La Golden Week, tra patriottismo e consumi
Lo scorso 1 ottobre, tutta la Cina si è fermata per ricordare e per gioire dei primi 70 anni della Repubblica Popolare Cinese. Tra patriottismo e consumi, la Golden Week ha fatto registrare numeri da capogiro, sebbene non in linea con le aspettative.
SOMMARIO
- 1 ottobre 2019: un’occasione per mostrare la rinnovata forza
- Golden Week e turismo
- Golden Week e consumi: crescono ma sotto le aspettative
1 ottobre 2019: un’occasione per mostrare la rinnovata forza
Lo scorso 1 ottobre tutta la Cina si è fermata per ricordare e per gioire dei primi 70 anni della Repubblica Popolare Cinese. Come ogni anno, l’anniversario della fondazione è stata l’occasione per organizzare una gigantesca parata di fronte le porte della Città Proibita, a piazza Tienanmen.
Quest’anno la leadership cinese non ha badato a spese. In quanto vetrina delle nuove capacità militari nazionali, la parata militare per il 70° anniversario è stata la più imponente mai organizzata, grazie ad una lunga e capillare organizzazione che ha previsto anche l’azzeramento dello smog e la caccia ai piccioni cittadini.
Dopo un discorso del Presidente Xi Jinping sulla crescita economica del paese e sull’essenziale ruolo – e responsabilità – che il partito ha per favorirla, la piazza è stata il palcoscenico per 15.000 soldati dell’Esercito Popolare di Liberazione (EPL). Tra carri armati e mezzi anfibi, hanno sfilato per la prima volta anche i nuovi missili intercontinentali DF41.
Golden Week e turismo
Il 1 ottobre segna l’inizio della “settimana d’oro”. La Golden Week fu istituita dal governo del 1999 per celebrare la nascita del paese e stimolare il settore turistico. Nel 1999 i cinesi in movimento furono circa 28 milioni, nel 2017 la stima si aggirava intorno ai 705 milioni per una spesa totale di 85 miliardi di dollari (583 miliardi di yuan).
Nel 2019, secondo una stima del Ministero della Cultura e del Turismo, i siti turistici cinesi hanno accolto circa 782 milioni di vacanzieri. Un numero sicuramente da capogiro, ma che segna un piccolo rallentamento nella crescita rispetto a quella registrata tra 2017 e 2018, che si aggirava intorno al 10%, con una crescita che si attesta al 7,8%.
Sempre secondo stime ufficiali, i cinesi che hanno deciso di varcare i confini nazionali sono stati 7 milioni, segnando anche questa volta una crescita quasi nulla rispetto ai numeri dell’anno precedente.
Golden week e consumi: crescono ma sotto le aspettative
Come sottolineato da Ting Lu, l’economista di Nomura, la Golden Week rappresenta un barometro importante per capire l’andamento dei consumi nazionali. Nel 2019, le vendite hanno registrato un leggero calo rispetto le stime avanzate dal Ministero del Commercio. Dato interessante è stato sicuramente l’aumento dei pagamenti digitali, specialmente all’estero. Stando alle stime di Alibaba, le transazioni di Alipay sono aumentate del 15%.
Insomma, la crescita minima dei consumi nazionali indicata dai numeri della Golden Week di quest’anno potrebbe rappresentare un effetto collaterale del nuovo contesto internazionale influenzato dalle tensioni tra Washington e Pechino.
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Fonti:
Rocco Forgione, classe 1992. Da sempre amante dei viaggi, della lettura e dell’Asia. Ho conseguito una laurea triennale in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale a Roma e poi una doppia laurea magistrale in Relazioni Internazionali presso l’Università di Torino e la Zhejiang University. Sempre pronto a raccogliere la prossima sfida!