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L’importanza delle plenarie del Comitato Centrale per capire la Cina

L’importanza delle plenarie del Comitato Centrale per capire la Cina

two sessions 2020

Lo scorso 31 ottobre si è conclusa la quarta delle sessioni plenarie del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese. Ma di cosa si tratta? Cosa racconta della Cina di oggi e perché è importante?

Il ruolo delle sessioni plenarie del Comitato Centrale nella politica cinese

Lo scorso 31 ottobre si è conclusa la quarta delle sessioni plenarie del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese per il diciannovesimo Congresso. L’evento, che ad una prima analisi potrebbe sembrare un passaggio legato ad una ritualità politica appartenente al secolo scorso, ricopre in realtà un elemento cruciale nell’analisi della politica cinese. È proprio in occasione di queste sessioni che si carpiscono le decisioni importanti per il paese.

Nella Repubblica Popolare Cinese, le sessioni plenarie del Comitato Centrale sono una convocazione annuale obbligatoria. In queste plenarie, l’Ufficio Politico del Partito Comunista (Politburo) – ovvero quel Comitato che ha il compito di supervisionare e controllare il Partito stesso, e che è secondo per importanza solo al Comitato Permanente – propone al Comitato Centrale le decisioni politiche prese ai vertici per farle approvare o revisionare.

Oltre ai congressi nazionali del Partito, che si svolgono ogni cinque anni, gli incontri delle sessioni plenarie rappresentano l’evento più importante del calendario politico di Pechino. Per il Segretario Generale, sono dei momenti cruciali per consolidare la linea sulle importanti questioni del paese. È perciò di fondamentale importanza per chi si approccia alla Cina per studio o per capirne le sue evoluzioni, esaminare i contenuti e i temi trattati durante queste riunioni. Non è infatti difficile prevedere ad ogni incontro quale è la portata dei temi discussi.

Le 7 sessioni plenarie, una ritualità quasi scientifica

Durante i 5 anni di mandato tra un congresso nazionale e l’altro (l’ultimo è stato nell’Ottobre 2017), vengono convocate 7 sessioni plenarie del Comitato Centrale, con scadenza quasi annuale e una ritualità quasi scientifica sui temi affrontati.

  1. Nella prima sessione, che si svolge all’indomani della chiusura del Congresso, vengono espressi i membri del Politburo e del Comitato Permanente.
  2. La seconda sessione si svolge nella primavera successiva, indicativamente nel mese di marzo, e ha il compito di nominare le cariche ai vertici dello Stato. È in questa sessione che, ad esempio, viene nominato il presidente della Repubblica Popolare.
  3. La terza sessione, tra ottobre e novembre dello stesso anno, è dedicata alle riforme economiche ed è considerata una delle più importanti. Non è un caso, quindi, che le riforme del “socialismo con caratteristiche cinesi” che diedero impulso a una crescita economica che dura ancora oggi, vennero annunciate proprio durante la terza sessione plenaria del Comitato Centrale del 1978 .
  4. La quarta sessione è dedicata all’elaborazione delle politiche legate alla capacità di governance del Partito Comunista. Difatti, nella sessione conclusasi a ottobre, si è ribadito il ruolo centrale del Partito all’interno della società cinese oltre al rinnovato riconoscimento della formula “Un paese due sistemi” legata allo status di Hong Kong.
  5. Nella sessione numero cinque, che dovremmo aspettarci nel settembre 2020, si provvederà a discutere del prossimo piano quinquennale, tracciandone le linee guida.
  6. Nel 2021, la sesta sessione si occuperà di discutere le regole interne al partito, e le politiche riguardanti il reame delle idee e della propaganda, in attesa del prossimo congresso.
  7. La settima e ultima sessione precederà di pochi giorni il Congresso Nazionale che avverrà nel 2022. L’ultima sessione delineerà le date del congresso e approverà il rapporto che il Segretario Generale esporrà allo stesso Congresso.

Cosa dobbiamo aspettarci?

Come già anticipato, è di fondamentale importanza conoscere le scadenze e i rituali della politica cinese per comprendere le decisioni assunte dal governo di Pechino. Se la quarta sessione appena conclusasi si è concentrata sul partito, la sessione del prossimo settembre (la quinta) si soffermerà sui piani di sviluppo economico e sociale della Cina dal 2020 al 2024. Considerando il particolare periodo che sta vivendo l’economia cinese, potremmo aspettarci delle decisioni di cruciale importanza.



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