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Pacco bloccato alla dogana: cosa fare?

Pacco bloccato alla dogana: cosa fare?

esportazione diretta e indiretta

Fare un ordine dalla Cina e vedere il proprio pacco bloccato alla dogana è una delle preoccupazioni maggiori di chi importa merci d’oltremare. Di seguito snocciolate alcune curiosità e indicazioni su cosa fare se ciò dovesse succedere.

Acquistare prodotti all’ingrosso dalla Cina potrebbe comportare qualche rischio, come quello di vedere il proprio pacco bloccato alla dogana. Cosa fare in questi casi? A chi rivolgersi per ottenere informazioni?

Pacco bloccato in dogana: perché avviene?

Oggi giorno lo scambio delle merci avviene in maniera più celere rispetto a qualche decennio addietro. I prodotti sono spediti con maggiore velocità e possono giungere a destinazione in breve tempo.

Grazie ad una semplice connessione e ad un mezzo di pagamento telematico (PayPal, carta di credito, Alipay, etc.) acquistare e vendere online è un gioco da ragazzi. Apri il sito, visualizzi i prodotti, ordini la merce che hai depositato nel carrello telematico, indichi l’indirizzo di spedizione e paghi in un solo istante. Tempo qualche giorno ed il pacco è a casa.

Tempi maggiori sono richiesti qualora la merce giungesse da Paesi come la Cina che rispetto ad altri Paesi terzi desta qualche problema in più. Infatti, quando si acquistano prodotti dalla Cina online, specialmente all’ingrosso, c’è una discreta probabilità che il pacco rimanga bloccato alla dogana. Questo non significa che ogni qualvolta comprerai da aziende cinesi avrai il dubbio che il pacco non ti arriverà a casa. Semplicemente potresti incontrare qualche piccola difficoltà alla dogana.

Normative UE a tutela del consumatore finale

Per tutelare la salute e la sicurezza del consumatore finale esistono numerose leggi europee; queste definiscono come un prodotto deve essere realizzato e venduto all’interno dell’UE. Se la merce non rispetta queste regole univoche per tutti i Paesi UE, i pacchi potrebbero rimanere fermi alla dogana.

Le normative europee non riguardano solo il modo con cui una merce viene prodotta (pensa al tipo di materiale utilizzato per produrre una maglietta; alla lega adoperata per realizzare le pentole; ai coloranti ed alle plastiche di cui sono fatti molti giocattoli; etc.), ma vertono su diversi ambiti. Ad esempio:

  • i documenti che accompagnano la merce (i certificati non sono conformi alle normative europee o sono insufficienti);
  • il tipo di bene oggetto dello scambio (l’importazione di alcuni prodotti è severamente vietata dalle leggi europee);
  • la contraffazione dei prodotti oggetto dello scambio;
  • il prezzo dichiarato rispetto a quello effettivo.

Commercio europeo VS Commercio internazionale

Esiste una netta differenza fra commercio europeo e commercio internazionale. Il primo si fonda su uno dei principi cardine dell’UE, ossia la libera circolazione delle merci. Inoltre, è semplificato da diverse norme e agevolato dal nuovo Codice Doganale che auspicano la completa digitalizzazione del sistema doganale da qui fino al 2020.

Il secondo, invece, si fonda su principi consuetudinari e su accordi stipulati dall’UE con Paesi terzi. Questi accordi hanno l’obiettivo di definire una politica commerciale volta a: incentivare il libero scambio; individuare le tariffe doganali; proteggere la proprietà intellettuale ed industriale; tutelare i diritti del consumatore finale che usufruirà di quel bene.

Il commercio internazionale è quindi più complicato e per questo un pacco acquistato dalla Cina potrebbe rimanere bloccato alla dogana.

Come sapere se il tuo pacco è bloccato alla dogana

Ti accorgi che il tuo pacco è rimasto bloccato alla dogana in due modi:

  1. attraverso una comunicazione diretta eseguita dal soggetto che si occupa dello sdoganamento delle merci;
  2. controllando lo stato dell’ordine attraverso l’uso del famoso track number.

Ad occuparsi dello smistamento delle merci giunte dall’estero in Italia non è l’Agenzia delle Dogane (deputata al controllo circa l’utilizzo delle autorizzazioni rilasciate), ma Poste Italiane SpA. Essa è l’unico soggetto intermediario nelle spedizioni che avvengono fra l’Italia ed un Paese extraeuropeo, anche nel momento in cui ci si affida ad un corriere espresso per il recapito dei prodotti.

La comunicazione che riguarda problemi riscontrati alla dogana potrebbe avvenire utilizzando i recapiti che hai lasciato al momento dell’acquisto; solitamente numero di telefono o indirizzo email. Qualora non ricevessi alcuna comunicazione puoi verificare se ci siano impedimenti alla dogana attraverso il track number fornito nel momento in cui la merce viene spedita al committente.

Verifica stato dell’ordine tramite track number

Pacco bloccato alla dogana? Verifica sul sito di Poste Italiane inserendo il track number in "cerca spedizioni".
Sito di Poste Italiane – Cerca spedizioni

Il track number è un codice alfanumerico che può essere inserito nella sezione “cerca spedizioni” sul sito di Poste Italiane. Si aprirà una pagina da cui potrai trarre informazioni utili per rintracciare il tuo pacco e sapere se esso si trova bloccato alla dogana. Basterà cliccare su “dettagli spedizioni”, posto sotto la barra “continua”, e potrai sapere dove si trova esattamente il tuo pacco.

Se dovessi trovare la scritta “In Lavorazione Presso il centro Scambi internazionale” significa che il tuo pacco è sottoposto alle normali verifiche doganali che saranno concluse nel giro di qualche giorno. Nel momento in cui non dovessi ricevere notizie, puoi sempre contattare Poste Italiane per ottenere ulteriori informazioni.

Pacco bloccato alla dogana: come avviene?

I controlli alla dogana si distinguono in verifiche per le merci in entrata e verifiche per le merci in uscita. Se hai acquistato dei prodotti dalla Cina quelle che ti interessano sono le verifiche in entrata.

I controlli sono di due tipologie: i primi sono effettuati sulle imposte che l’Unione Europea e l’Italia riscuotono dall’importazione delle merci. I secondi sono afferenti al tipo di bene importato.

Per quanto riguarda le imposte esistono due tipi di tasse che dovranno essere pagate una volta importato un bene dall’estero. I dazi spetteranno all’UE, mentre l’IVA sarà versata in Italia. Anche per i beni acquistati dalla Cina la nostra legge obbliga il versamento dell’IVA, a maggior ragione se sei un’impresa che si occupa della rivendita di merci al dettaglio.

Trattandosi di controlli di tipo fiscale essi riguarderanno esclusivamente i documenti che accompagneranno la merce importata, ovverosia la bolla doganale; diverso è invece il controllo che avviene fisicamente sui beni acquistati qualora ci sia il fondato sospetto della loro non conformità alle normative europee.

Pacco bloccato alla dogana: quando avviene?

L’Agenzia delle Dogane ha specificato più volte che il controllo fisico sulle merci importate è eventuale, non obbligatorio. Ciò significa che non avviene per tutti i pacchi che giungono dall’estero verso l’Italia, ma solo su quei prodotti che potrebbero risultare non idonei rispetto alla normativa europea. Vediamo insieme alcune motivazioni.

Merci proibite o limitate

Un pacco può rimanere fermo alla dogana perché contenente presumibilmente merci proibite o prodotti la cui spedizione deve essere preceduta da apposita autorizzazione. Sono merci proibite:

  • Sostanze infiammabili o potenzialmente infiammabili, prodotti pericolosi, armi ed esplosivi privi di apposita autorizzazione.
  • Medicinali vietati. Si tratta di sostanze chimiche proibite nel nostro Paese perché dannose per la salute, o prodotti che possono essere acquistati solo previa ricetta medica. Acquistandoli online, da un lato, si aggirano le norme europee; dall’altro, si accede ad un mercato pericolosissimo per sé e per gli altri.
  • Prodotti riconducibili ad ambienti protetti. Ad esempio reperti archeologici di elevato interesse storico-culturale, oppure elementi la cui vendita è proibita per salvaguardare la natura e gli animali. La vendita dei primi è vietata per prevenire la ricettazione; dei secondi per per disincentivare il bracconaggio.
  • Piante o animali non autorizzati. La loro importazione senza idoneo certificato può avere come conseguenza il fermo doganale e possibili denunce qualora le forze dell’ordine ne scoprissero la rivendita sul territorio nazionale.
  • Droghe. Il mercato online delle droghe è in continua crescita; i controlli a riguardo sono sempre più puntuali.
  • Alcuni alimenti e bevande. Vede una restrizione l’importazione di sostanze alcoliche e di alcuni cibi in virtù della tutela della salute e della sicurezza pubblica.
  • Beni contraffatti. Negli anni la contraffazione è diventata un fenomeno di non poco conto che l’Agenzia delle Dogane contrasta anche servendosi della collaborazione delle stesse aziende che subiscono questo tipo di concorrenza sleale. Chiunque sia titolare di un diritto di proprietà intellettuale (ossia di un marchio, un brevetto, un industrial design, un diritto d’autore, etc.) può richiedere l’intervento delle autorità ogni qualvolta ci sia il fondato sospetto che merci estere contraffatte giungano in Italia.

Documentazione inesatta o incompleta

Un pacco cinese può rimanere fermo alla dogana perché i documenti che lo accompagnano risultano inesatti o insufficienti rispetto al suo contenuto. Quando acquisti un prodotto su internet, anche per uso personale, ti sarai accorto che assieme al pacco troverai un foglio contenente una serie di informazioni dettagliate. Oltre al peso, al volume ed al numero di elementi presenti nella confezione, troverai scritto il tipo di merce, le caratteristiche ed il rilascio di eventuali autorizzazioni per il suo acquisto.

Qualora tali informazioni risultino incongruenti il pacco rimarrà bloccato alla dogana in attesa di documentazioni integrative che ne specificheranno il contenuto.

Come evitare il fermo alla dogana?

Tutto quello che hai appena letto può ritornarti utile ogni qualvolta decidi di acquistare prodotti cinesi all’ingrosso per poi rivenderli sul territorio nazionale.

Non aver paura e non pensare che tutti i beni provenienti dalla Cina sono vietati a priori perché non è così. Molte aziende acquistano dall’Est prodotti che poi finiscono sul mercato locale e non riscontrano impedimenti di alcun tipo.

Se vuoi evitare che il pacco venga bloccato alla dogana devi adottare tutti gli accorgimenti possibili per prevenire ogni tipo di problema. In altri termini “uomo avvisato mezzo salvato” e mai come in questo caso l’aforisma è azzeccato.

Quando acquisti prodotti dalla Cina accertati che l’azienda del Sol Levante sia seria, accreditata e fornisca tutte le documentazioni necessarie per l’importazione dei prodotti. Considera che i dazi doganali e l’IVA ricadono su chi acquista e non su chi vende, per questa ragione il prezzo pattuito dovrà tenere conto delle imposte che saranno trattenute dall’UE e dallo Stato Italiano.

Tariffe di sdoganamento in Italia

Sul sito delle Poste Italiane sono disponibili le tariffe di sdoganamento applicate dal nostro Paese:

Poste Italiane - Tariffe di sdoganamento
Poste Italiane – Tariffe di sdoganamento

Queste tariffe si applicano a tutti quei prodotti che presentano un carattere commerciale; ossia sono acquistate non per uso personale, non occasionalmente e la cui spedizione risulta eseguita dietro corrispettivo in qualsiasi forma.

Qualche consiglio: tieni a mente i prodotti la cui importazione è vietata in Italia e informati sulle merci proibite; presta più attenzione se hai intenzione di acquistare prodotti alimentari (anche semilavorati o materie prime); munisciti delle autorizzazioni necessarie qualora il bene sia oggetto di approvazione; evita di acquistare beni contraffatti, magari facendo qualche ricerca su internet dei prodotti già brevettati e messi in vendita da altre aziende. Se seguirai questi piccoli accorgimenti eviterai gran parte dei problemi che potrebbero sorgere alla dogana.

Pacco bloccato alla dogana: cosa fare?

Se ti accorgi che un pacco è rimasto bloccato alla dogana, ma non sei stato contattato da Poste Italiane per ulteriori chiarimenti, la prima cosa che potresti fare è proprio chiamare quest’ultima premunendoti del track number e di tutte le informazioni utili per tracciare il pacco. Puoi contattare Poste Italiane dal telefono fisso al numero 803 160 e richiedere le motivazioni che impediscono lo sdoganamento dei prodotti acquistati.

In alternativa, puoi contattare Poste Italiane anche tramite social, lasciando un messaggio privato sulla pagina di Facebook. Un operatore ti indicherà la procedura da seguire per sapere cosa fare se il pacco è bloccato alla dogana.

Nel caso in cui avessi ricevuto una comunicazione da Poste Italiane dovrai inviare la documentazione richiesta che, generalmente, consiste in:

  • copia del proprio documento di identità, assieme alla partita IVA;
  • copia del documento di acquisto della merce in cui si attesta il pagamento dei prodotti e la spedizione;
  • dichiarazione sul contenuto del pacco.

La procedura dovrebbe sbloccarsi nel giro di qualche giorno, ma potrebbe capitare che la stessa si prolunghi nel tempo, vuoi per l’inerzia degli operatori addetti allo smistamento, vuoi per alcuni problemi riscontrati in sede di controllo.

In questo caso potrai sollecitare nuovamente Poste Italiane e richiedere ulteriori informazioni, oppure rivolgerti ad un’azienda specializzata nei servizi di import dalla Cina che si occuperà del disbrigo di tutti i processi che riguardano l’acquisto dei prodotti cinesi.



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Articolo di Simona Ferrazza originariamente pubblicato qui, 02/10/2018.

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